Recupero stragiudiziale
Recuperare un credito senza l’instaurazione di una causa giudiziale
Il primo passo decisivo è quello di stabilire un contatto con il debitore.
Nel corso della nostra esperienza abbiamo constatato che cercare di avviare una trattativa con il debitore attraverso un approccio telefonico spesso può essere poco efficace.
Nell’arco di una giornata lavorativa una persona può ricevere tantissime telefonate da call center commerciali che cercano di acquisire nuovi clienti.
Con il passare del tempo, nella mente del cittadino medio si è sviluppata l’errata convinzione che anche i professionisti del recupero crediti sfruttano le tecniche di approccio dei venditori tramite i call center.
Quando il primo contatto avviene tramite una telefonata, è facile per un debitore associare l’attività dei call center commerciali a quella dei consulenti di recupero crediti.
Il debitore diventa subito più diffidente e mostra un’aggressività molto difficile da scardinare.
Inoltre il numero di persone che risponde al telefono si riduce sempre maggiormente; gli individui utilizzano i propri smartphone per navigare sui social o per conversare con utenti già conosciuti.
In questo contesto può essere molto complesso attirare l’attenzione di un debitore tramite un semplice contatto telefonico.
Ecco perché noi crediamo fermamente che il primo contatto con il debitore debba avvenire attraverso l’invio di una lettera di diffida.
La diffida ha un’efficacia persuasiva di gran lunga maggiore rispetto ad una semplice telefonata e permette inoltre di conferire un carattere più solenne e formale all’attività di recupero.
In caso di recupero stragiudiziale il nostro Team di avvocati si occuperà di inviare una diffida al debitore che gli intimi di pagare la somma dovuta, e che lo inviti a transigere la controversia nel più breve tempo possibile.
Questo strumento di contatto è quello che ci ha permesso di raggiungere i migliori risultati.
Abbiamo appurato che quando la diffida viene inviata da uno studio legale, l’effetto persuasivo nei confronti del debitore è di gran lunga maggiore.
La trattativa è la fase più delicata del recupero crediti stragiudiziale, e spesso nasconde molte insidie e difficoltà.
Per riuscire a ottenere risultati in questa fase è importante conoscere bene il nostro interlocutore; scoprire i punti deboli della controparte può procurare dei vantaggi durante il confronto.
Un professionista del recupero crediti deve conoscere alla perfezione sia gli strumenti giuridici che tutelano gli interessi del creditore, sia le garanzie che la legge riserva ai debitori.
Grazie a questi strumenti è possibile smontare con grande abilità le contestazioni sollevate dalla controparte e condurre la trattativa verso il risultato programmato.
In questo modo il professionista del recupero crediti guida il debitore verso la risoluzione del conflitto, trasformando il litigio in un confronto costruttivo.
In una fase così delicata è fondamentale avere le competenze giuste per raggiungere l’interesse del creditore.
Ci è capitato molte volte di trasformare delle trattative complesse in transazioni molto vantaggiose per i nostri clienti; così come abbiamo notato che se la trattativa non è gestita da persone competenti, le contestazioni aumentano e il recupero del credito si allontana.
Prima di avviare la trattativa i nostri legali dedicano molto tempo all’analisi del debitore, valutando i suoi comportamenti pregressi ed i motivi che hanno causato l’insolvenza.
Grazie ad uno speciale sistema di “social media analysis” studieremo il comportamento del debitore per trovare la migliore strategia di contatto.
Grazie alla nostra esperienza pluriennale nel settore del “credit management“, abbiamo ideato un sistema di gestione delle contestazioni innovativo.
Per lo svolgimento del nostro lavoro utilizziamo un ricco database digitale che offre suggerimenti e “casi studio” per analizzare e profilare i comportamenti e le eccezioni più frequenti.
Grazie a questi strumenti possiamo gestire le trattative in modo più proficuo per raggiungere un accordo in tempi celeri.
Le terza e ultima fase del processo di recupero crediti stragiudiziale è il “closing” ovvero la definizione della trattativa.
Una volta chiusa la fase della trattativa i nostri consulenti legali si occuperanno di redigere un atto di transazione che sarà sottoscritto dal cliente e dal debitore.
Nel corso della nostra esperienza professionale abbiamo verificato che definire una transazione con la sottoscrizione di un atto aumenta enormemente la percentuale di recupero del credito.
In assenza di un atto scritto, il debitore molto spesso cambia idea e non rispetta gli obblighi assunti in fase di trattativa; al contrario se il debitore si impegna formalmente a sottoscrivere un accordo, il suo comportamento tenderà ad essere coerente con quanto promesso in fase di trattativa.
Per definire la controversia con il debitore non basta concordare le modalità di pagamento, ma è necessario costruire un accordo che permetta di ottenere qualche vantaggio anche nel caso in cui il debitore non dovesse rispettare gli impegni.
Per raggiungere questo obiettivo inseriremo nell’atto di transazione delle clausole speciali che ti permetteranno di tutelare ulteriormente il tuo credito.
Grazie a queste clausole saremo in grado di esercitare maggiore pressione sul debitore, utilizzando gli strumenti giuridici che la legge offre a sostegno dei creditori.
Diversamente, nel caso in cui la trattativa dovesse concludersi con esito negativo, e nel caso in cui non ci fossero possibilità di recuperare il tuo credito con un’azione legale, chiuderemo la fase stragiudiziale inviandoti gratuitamente una relazione conclusiva nella quale dichiareremo che il tuo credito non può essere recuperato.
Tale documento potrebbe esserti molto utile; potrai utilizzare la dichiarazione di irrecuperabilità per “defiscalizzare il tuo credito” e ottenere dei benefici fiscali che ti permetteranno di pagare meno imposte.
Infatti, secondo quanto prevede il Testo Unico delle imposte sui redditi (TUIR – art. 101, comma 5°), e come confermato dall’Agenzia delle Entrate (Circolare n. 26/E del 01.08.2016) è possibile ottenere la “deducibilità delle perdite su crediti”, tutte le volte che il contribuente dimostra che l’attività di recupero è stata infruttuosa.
L’attività di recupero stragiudiziale viene svolta unicamente da avvocati iscritti all’albo.
Crediamo fortemente che l’attività di recupero debba essere svolta esclusivamente da legali specializzati in questo settore.
Le trattative stragiudiziali nascondono molte insidie; bisogna conoscere in modo approfondito tutti gli strumenti che possono essere utilizzati con la controparte.
Prima di avviare qualsiasi tipo di trattativa, studieremo a fondo il tuo caso per individuare i punti deboli del debitore.
Utilizziamo numerosi strumenti tecnologici che ci permettono di gestire il contenzioso a distanza in modo organizzato.
Qualora la trattativa non dovesse concludersi con il risultato programmato, sarà molto più veloce avviare un’azione legale.
L’attività di recupero stragiudiziale viene compiuta dallo stesso professionista che si occuperà di avviare la causa giudiziale; in questo modo i tempi per lo studio della controversia vengono drasticamente ridotti, velocizzando l’attività di recupero.
Il prezzo del servizio di RECUPERO STRAGIUDIZIALE prevede:
Se deciderai di affidarci un incarico stragiudiziale dovremo esaminare la tua pratica per valutare il grado di complessità dell’attività da svolgere.
In base all’entità del tuo credito e alla complessità dell’incarico il “compenso iniziale” potrebbe essere differente.
Prima di inviarti un preventivo di spesa, ti chiederemo di compilare un questionario online per acquisire maggiori informazioni sul tuo credito insoluto.
Grazie alle tue risposte individueremo il grado di complessità della pratica ed i probabili tempi di incasso.
In seguito ti invieremo un preventivo di spesa, tramite email, che conterrà il compenso iniziale che dovrai versare nei nostri confronti per l’avvio dell’attività stragiudiziale.
Successivamente analizzeremo il comportamento del debitore per programmare la strategia di recupero stragiudiziale migliore per il tuo caso.
A debitori diversi corrispondono attività e analisi differenti.
Se riusciremo a recuperare il tuo credito, dovrai versare in nostro favore un compenso finale che potrà variare in base all’importo che riusciremo a recuperare; tale compenso sarà determinato in base ai criteri ed ai limiti imposti dalle tariffe forensi (decreto ministeriale n. 55/2014).
Grazie a questa formula vantaggiosa, pagherai la nostra attività soltanto nel caso in cui riusciremo a recuperare il tuo credito.
Ti assicuriamo che non dovrai sostenere nessun pagamento spropositato né dovrai versare una percentuale su quanto ti faremo incassare.
Ma c’è di più.
In caso di recupero del credito non sarai tu a pagare il nostro compenso: IL COMPENSO FINALE SARA’ RICHIESTO ALLA PARTE DEBITRICE!
Quando concluderemo la trattativa stragiudiziale, comunicheremo al debitore che, oltre all’importo del tuo credito, sarà necessario pagare le spese legali che tu hai sostenuto per il nostro intervento.
In questo modo non sarai tu a pagare il nostro compenso: sarà il debitore a pagare il nostro lavoro.
Ti forniremo maggiori dettagli non appena richiederai il servizio.
Prima di affidarci l’incarico, ti invieremo una bozza del contratto di consulenza (che verrà sottoscritto tra te ed il nostro studio). All’interno del documento potrai consultare le condizioni principali del servizio e l’importo del “compenso finale” da versare in caso di recupero del credito.
Per richiedere il servizio di RECUPERO STRAGIUDIZIALE ti basterà inviare una mail al nostro indirizzo comunicandoci i seguenti dati:
Successivamente ti invieremo a mezzo mail il contratto di consulenza legale nel quale ti saranno riassunte le condizioni principali, il costo totale del servizio, e le coordinate bancarie su cui effettuare il pagamento.
L’attività di recupero stragiudiziale è la soluzione migliore per i creditori che non hanno le risorse economiche sufficienti per avviare una causa civile. In certi casi saremo noi stessi a suggerirti di avviare un’azione stragiudiziale piuttosto che affrontare un contenzioso civile.
Grazie all’attività stragiudiziale è possibile recuperare un credito in un tempo molto celere e senza particolari esborsi economici. In alcune città italiane, la risposta dei Tribunali è molto lenta ed i creditori non riescono ad ottenere delle risposte immediate; in questi casi l’attività stragiudiziale è il rimedio migliore per recuperare il proprio credito in tempi più rapidi.
Tutte le principali statistiche sul tema dimostrano chiaramente che quando l’attività stragiudiziale è compiuta da uno studio legale il recupero del credito è più probabile. Recupero Legale può contare su avvocati che sono specializzati nel settore del credit management e nell’attività di recupero crediti.
Dedichiamo moltissimo tempo all’analisi e alla profilazione del debitore; anche in fase stragiudiziale il nostro team di avvocati elabora una strategia di recupero che focalizza i punti deboli di controparte per raggiungere il risultato in tempi rapidi.
Non esitare ancora, prova immediatamente il nostro servizio: qualità e risparmio con un solo clic.