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Hyperloop: introduzione

Hai mai sentito parlare di hyperloop?

Se leggi le notizie di tecnologia non ti sarà sfuggito questo termine.

Dal 2012 i forum e i media specializzati hanno pubblicato diversi articoli e video su questa nuova tecnologia esponenziale che potrebbe cambiare radicalmente il settore dei trasporti e in generale tutto il mondo del business.

L’hype è un po’ diminuito e alcune società hanno abbandonato lo sviluppo, a causa dei costi elevati.

Eppure qualcosa è rimasto.

Ma andiamo con ordine e vediamo innanzitutto che cos’è questa tecnologia.

Che cos’è Hyperloop

Hyperloop è una tecnologia “futuribile”, e cioè non ancora del tutto sviluppata, che si occupa del trasporto ad altissima velocità di persone e merci.

Lo scopo di questa nuova tecnologia è quello di permettere all’uomo di spostarsi velocemente da due punti geografici molto distanti sfruttando velocità molto elevate.

La parola inglese hyperloop significa letteralmente “iper anello” o “iper ciclo” e descrive sommariamente il modo in cui si sviluppa la tecnologia.

Con “hyper” si vuole indicare la velocità, con “loop” si indica invece il sistema su cui correrà la velocità.

Il “loop” (ovvero l’anello) costituisce il cuore pulsante del funzionamento di hyperloop.

Infatti l’idea originaria descritta nei primi prototipi prevede la creazione di tubi meccanici di grandissime dimensioni che avranno il compito di ospitare delle capsule aereodinamiche alimentate da “motori lineari”.

Il motore lineare è un motore elettrico che funziona in modo diverso rispetto ai classici motori a rotori.

Il motore lineare infatti non produce un movimento meccanico (come il ruotare di un’elica) ma produce una forza elettromagnetica.

Hyperloop e motori lineari

Per comprendere il funzionamento dei motori lineari guarda il video qui sotto.

Per semplificare enormemente il concetto, il “loop” costituisce una sorta di rete ferroviaria all’interno della quale saranno installati dei vagoni (ovvero le capsule con i motori lineari) che si spostano ad elevata velocità sfruttando la forza elettromagnetica.

Ma questi “vagoni” come potranno spostarsi a velocità iperboliche?

Grazie ai motori lineari che sfruttano la forza elettromagnetica generata nei rotori e grazie ad un cuscino d’aria generato dentro il “loop”.

Chi ha parlato per la prima volta di Hyperloop

La prima persona ad aver parlato ufficialmente della tecnologia hyperloop è stato l’imprenditore sudafricano (naturalizzato statunitense) di nome Elon Musk.

Nel 2012 infatti Elon Musk ha pubblicato grazie alla sua azienda “Space X” un progetto denominato “Hyperloop Alfa” spiegando in linea generale il concept della tecnologia e svelando i primi bozzetti delle capsule (per consultare o scaricare il progetto “Hyperloop Alfa” clicca qui).

Lo sviluppo di questa tecnologia prosegue e produce risultati intermittenti, visti gli alti costi per realizzare i prototipi e per effettuare i test.

Dopo l’entusiasmo iniziale la società Space X di Elon Musk ha deciso di chiudere il progetto.

Attualmente le società che stanno continuando a investire per sviluppare il progetto sono:

Una competizione speciale

Nel 2017 è stata lanciata una competizione ufficiale tra gli sviluppatori della tecnologia hyperloop che prende il nome di “Hyperloop Pod Competition”.

Lo scopo della gara è premiare il prototipo più veloce e più innovativo che sfrutta questo nuovo sistema di propulsione.

In questo video bellissimo puoi capire a quale livello sia arrivato lo sviluppo dei ricercatori.

Allaccia le cinture e trattieni il fiato (vai al min. 01,30).


Hyperloop e normativa vigente

Hyperloop - normativa vigente

L’introduzione della tecnologia hyperloop nella nostra società civile potrebbe avere implicazioni significative per la nostra vita, ma richiederebbe uno sforzo significativo in termini di adeguamenti normativi.

In prima luogo sarebbe necessario adattare la normativa vigente in materia di trasporti per evitare di creare pericolosi vuoti di regolamentazione.

L’assenza di specifiche regole potrebbe determinare l’incremento di contenziosi e richieste di risarcimento tra i soggetti coinvolti.

Per questo motivo voglio fornirti un’analisi di come questa tecnologia potrebbe essere inquadrata a livello giuridico e come potrebbe influenzare (in modo indiretto) il settore del credito.

Hyperloop e classificazione del mezzo

L’hyperloop rappresenta un nuovo tipo di mezzo di trasporto, che non rientra perfettamente nelle categorie esistenti (treno, aereo, metropolitana).

Questo scenario richiederebbe una revisione normativa per definire e regolare in modo più capillare la nuova tecnologia.

Infatti i trasporti terrestri e ferroviari in Italia sono regolamentati attualmente da norme specifiche come il Codice della Strada e il Codice dei Trasporti.

L’hyperloop, che funziona su binari magnetici all’interno di tubi, potrebbe richiedere un nuovo quadro normativo che combini elementi delle regolamentazioni ferroviarie con quelle del trasporto aereo, data l’alta velocità e la tecnologia impiegata.

Sicurezza dei trasporti

La normativa sulla sicurezza dei trasporti dovrà essere adattata per includere nuovi standard specifici per l’hyperloop.

Saranno necessarie nuove regolamentazioni per la certificazione del sistema, la formazione del personale, e la gestione delle emergenze.

Inoltre, normative come il Regolamento (CE) n. 352/2009 sull’adozione di un metodo comune di sicurezza potrebbe essere esteso o modificato per includere Hyperloop.

Impatto ambientale

L’infrastruttura hyperloop potrebbe avere un impatto ambientale ridotto rispetto ad altri sistemi di trasporto, grazie alla sua efficienza energetica.

Tuttavia i mezzi impiegati durante la costruzione, l’uso delle terre e delle risorse, e il consumo energetico dovrà essere valutato e regolamentato.

Le leggi vigenti in materia di valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e valutazione ambientale strategica (VAS) dovranno essere applicate o modificate per tenere conto delle peculiarità di questa tecnologia.

Hyperloop e infrastrutture

Le normative urbanistiche e edilizie vigenti, come il Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001), potrebbero richiedere un adattamento per regolamentare la costruzione delle infrastrutture necessarie per l’hyperloop.

Le nuove norme potrebbero includere la pianificazione urbana e territoriale, le concessioni edilizie, e la gestione delle terre espropriate.

La complessità e la novità di queste infrastrutture potrebbero richiedere deroghe o integrazioni specifiche.

Inoltre hyperloop dovrà essere integrato con i sistemi di trasporto esistenti.

Tale integrazione potrebbe richiedere nuove normative per il coordinamento tra differenti modalità di trasporto (ferroviario, stradale, aereo).

La regolamentazione europea e nazionale sui trasporti multimodali potrebbe essere ampliata per includere l’Hyperloop.


Hyperloop: come può cambiare il settore del credito

Hyperloop - settore credito

Ora che sai cos’è hyperloop, puoi immaginare le incredibili conseguenze che potrà avere nella società del futuro.

Una mobilità così elastica e futuristica rischia di stravolgere incredibilmente gli equilibri di ogni business e di ogni settore produttivo.

Ma una tecnologia che riguarda i trasporti può rivoluzionare, indirettamente, il settore del credito e delle transazioni commerciali.

Vediamo insieme alcuni possibili conseguenze.

1) Hyperloop e numero di transazioni internazionali

Se possiamo spostarci alla velocità del suono e se potremo raggiungere città lontanissime in pochissimo tempo, le transazioni commerciali internazionali si moltiplicheranno e coinvolgeranno anche le imprese più piccole.

Vuoi stipulare una transazione con una società brasiliana che produce una nuova tecnologia utile per la tua azienda?

La grande distanza ti scoraggia?

Non preoccuparti, prenoti un viaggio Hyperloop e raggiungi una meta lontanissima in poche ore.

Conosci l’azienda di persona e acquisisci le informazioni necessarie per la transazione.

Entro la sera sei di nuovo nel tuo ufficio per discutere con i tuoi collaboratori se il progetto è sostenibile.

Rivoluzionario davvero.

2) Hyperloop e sistema economico transfrontaliero

La crescita esponenziale delle transazioni commerciali farà nascere un nuovo sistema economico internazionale.

Questo probabilmente richiederà l’introduzione di una moneta universale che possa semplificare gli scambi e velocizzare le transazioni.

Fantascienza?

È un argomento controverso, e ci sono molti articoli che trattano questo tema (anche in modo molto critico).

Non esprimo giudizi in merito, ma mi limito a segnalarti che si tratta di un tema molto discusso.

C’era già un personaggio molto famoso che ne parlava nel 2009 (scopri chi è cliccando qui).

3) Hyperloop e nuove regole per le transazioni

L’incremento delle transazioni commerciali internazionali (che potrebbe coinvolgere anche le imprese più piccole) potrebbe fisiologicamente far aumentare il numero di contenziosi in materia creditizia.

Hai acquistato un servizio da una società australiana la settimana scorsa?

Bene, hai effettuato il pagamento del servizio ma l’azienda australiana si è resa inadempiente?

Adesso hai un credito insoluto, ma il tuo credito è un … insoluto internazionale.

Come puoi ottenere una tutela precisa e veloce in caso di contenzioso?

A quale organo di giustizia ti dovrai rivolgere per risolvere la controversia?

Nel nostro ordinamento esistono le norme del diritto internazionale privato, che indicano i criteri di collegamento con cui individuare le norme giuridiche da applicare.

Si tratta però di norme di legge che sono state scritte nel 1995 e poi aggiornate nel 2013.

Siamo sicuri che queste regole saranno sufficienti a regolare i rapporti futuri?

Non è necessario rispondere adesso, ma in futuro questi possibili problemi richiederanno una soluzione veloce.

4) Hyperloop e nuovi modelli economici

L’introduzione dell’hyperloop richiederebbe ingenti investimenti per la costruzione delle infrastrutture.

Questo scenario potrebbe portare alla creazione di nuovi strumenti finanziari e di credito, specificamente progettati per finanziare progetti di grandi dimensioni e ad alto rischio.

I governi e le istituzioni finanziarie potrebbero sviluppare partenariati pubblico-privato (PPP) e bond infrastrutturali per attrarre investimenti privati nel settore.

La decisione di Space X di chiudere il progetto può fornirci uno scenario probabilistico di quello che potrebbe accadere a ulteriori operatori.

La valutazione del rischio per i progetti di infrastruttura hyperloop potrebbe differire rispetto a quella per altri progetti di trasporto tradizionali.

Le agenzie di rating potrebbero dover sviluppare nuovi criteri per valutare la sostenibilità e il potenziale di ritorno economico di tali progetti.

Questa tendenza potrebbe influire sul costo del capitale e sulle condizioni di finanziamento concesse alla piccole e medie imprese.

5) Hyperloop e credito al consumo

L’hyperloop potrebbe aprire nuovi mercati regionali e globali, accelerando i tempi di trasporto delle merci e delle persone.

Questo scenario potrebbe stimolare l’economia e aumentare la domanda di credito sia al consumo che commerciale.

Le imprese che beneficiano della riduzione dei tempi di trasporto potrebbero vedere un aumento della produttività e della redditività, rendendole più attraenti per il credito commerciale.

L’introduzione di una tecnologia così innovativa e non testata su larga scala potrebbe inizialmente comportare un rischio più elevato per gli investitori e i finanziatori.

Le istituzioni finanziarie potrebbero richiedere garanzie aggiuntive o assicurazioni specifiche per coprire i rischi legati a eventuali fallimenti tecnologici o ritardi nei progetti.


Conclusione

In questo articolo ti ho illustrato degli esempi estremi ed un po’ distopici.

Nessuno sa davvero cosa ci riserverà il futuro.

Ma la chiave centrale è sempre la stessa: la tecnologia corre veloce, mentre invece la legislazione e la codificazione delle regole è sempre molto lenta.

Abbiamo bisogno invece di risposte e strumenti di tutela più veloci per proteggere la stabilità dei nostri affari e delle nostre professioni.

Hyperloop è una grande risorsa, ma dobbiamo arrivare preparati all’appuntamento.

Hyperloop - settore credito - previsioni infografica


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Autore

Tino Crisafulli

Avvocato • Legal Advisor • Founder di Recupero Legale

Specializzato in Crediti • Immobiliare • Contratti • Privacy • Tech

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Guida pratica per comprendere la Blockchain

Blockchain: molti ne parlano ma probabilmente non tutti sono riusciti a capire di cosa si tratta.

L’esplosione del Bitcoin e delle criptovalute ha fatto emergere una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe cambiare profondamente il mondo del lavoro e del business.

Questa tecnologia si chiama Blockchain e rappresenta il motivo principale del successo delle nuove “criptomonete” digitali.

Che cos’è la Blockchain

Il termine inglese “Blockchain” significa letteralmente “catena di blocchi” e rappresenta un sistema gestionale che registra e convalida delle transazioni su dei blocchi virtuali (“blocks”) collegati tra di loro.

Grazie ad una tecnologia “da pari a pari” (tecnologia “Peer To Peer”) tutti gli utenti che compongono la rete sono legati da un rapporto paritario (“da pari a pari”).

All’interno di questo sistema non esiste un mega capo (o server centrale) che amministra la rete e gestisce le transazioni.

Ti spiego meglio il concetto.

Non esiste il Sig. Blockchain che monitora le transazioni dalla sua scrivania, ma piuttosto è lo stesso sistema informatico che si gestisce in modo autonomo.

Infatti, grazie al contributo di tutti gli utenti il sistema monitora da solo le informazioni  ricevute e le operazioni concluse.

Come è composta la Blockchain

La Blockchain è una rete autonoma composta da blocchi.

Nei singoli blocchi sono contenute le informazioni che permettono di convalidare le transazioni.

Tanti blocchi creano la Blockchain.

Ogni blocco è collegato al precedente attraverso un codice hash, formando così una catena immutabile.

Inoltre, la Blockchain utilizza un sistema distribuito di nodi o partecipanti che verificano le transazioni e raggiungono un consenso sulla validità degli scambi avvenuti.

Questa struttura decentralizzata rende impossibile modificare i dati già registrati senza il consenso della maggioranza dei partecipanti alla rete.

Grazie a queste caratteristiche, la Blockchain offre trasparenza e sicurezza ai processi digitali, rivoluzionando diversi settori come quello finanziario o logistico.


Come funziona la Blockchain

Blockchain - come funziona

Attraverso una procedura cifrata il sistema archivia le informazioni nei blocchi (anche definiti come “registri digitali”) in modo che alcune informazioni siano visibili a tutta la rete.

Le altre informazioni invece sono visibili soltanto da coloro che hanno concluso la transazione.

Questo sistema permette di convalidare le transazioni in modo certo, senza però divulgare tutte le informazioni sensibili che hanno fatto concludere l’affare.

Pertanto, se il sig. Rossi conclude una transazione con il sig. Verdi, nella Blockchain compariranno delle informazioni pubbliche che certificheranno il completamento dell’operazione.

Le notizie più sensibili (identità dei due soggetti o importo della transazione), invece, non compariranno e saranno riservate.

Le informazioni private inserite nei blocchi della catena sono “nascoste” poiché coperte da “crittografia”.

La crittografia è un linguaggio informatico che ha la funzione di “offuscare” un messaggio digitale per impedire la lettura a persone non autorizzate.

Blockchain - blocco

Chi gestisce la Blockchain

La Blockchain è un sistema autonomo che non è gestito da nessun amministratore, ma si aggiorna da solo in tempo reale grazie ad una rete mondiale di archivi digitali (“database network”).

Gli utenti che utilizzano la catena possono aggiornare solo il singolo blocco a cui hanno accesso e non possono manomettere gli altri blocchi già inseriti nel sistema.

Per creare un nuovo blocco è necessario che le transazioni siano verificate e convalidate secondo una particolare procedura.

Come viene convalidata una transazione

Dopo aver stipulato la transazione si genera una chiave segreta “crittografata”.

Per convalidare la transazione è necessario risolvere gli algoritmi crittografici che proteggono la transazione.

Pertanto se il sig. Rossi stipula una transazione con il sig. Verdi, la Blockchain genera un enigma che protegge la transazione.

Per convalidare la transazione e dimostrare che il contratto si è perfezionato, un terzo soggetto, il sig. Bianchi, si occupa di risolvere l’enigma tramite il proprio pc.

Soltanto dopo lo svolgimento di questa attività  la transazione verrà inserita nei blocchi della rete.

In questo esempio il sig. Bianchi svolge il ruolo del “Miner” ovvero il soggetto che si occupa di convalidare la transazione trovando una soluzione alla chiave segreta crittografata.

Il “Miner” (in inglese letteralmente “minatore”) utilizza dei potenti computer di calcolo che gli permettono di risolvere l’enigma crittografato contenuto nella transazione.

In questo modo sarà possibile  generare un nuovo blocco e aggiungerlo alla catena.

La soluzione dell’enigma nella Blockchain

Risolvere l’enigma della transazione significa letteralmente “minare” la Blockchain, ovvero cercare e trovare (come i minatori) la chiave che convalida i nuovi blocchi.

La soluzione dell’enigma all’interno della blockchain funziona attraverso un processo complicato ma sicuro.

Una volta che l’enigma viene proposto, i partecipanti competono per risolverlo utilizzando la propria potenza di calcolo e capacità informatiche.

Ogni tentativo di risoluzione viene registrato nella Blockchain insieme ad altre transazioni, creando così un registro immutabile e pubblico.

Una volta che l’enigma è stato correttamente risolto, la soluzione viene verificata dalla rete distribuita e accettata come valida.

In questo modo il vincitore viene ricompensato con criptovaluta o altri incentivi previsti dal protocollo.

Grazie alla trasparenza e all’immutabilità della blockchain, il sistema garantisce la sicurezza e l’affidabilità del processo senza la necessità di un’autorità centrale

Blockchain - protagonisti transazione

Come funziona il processo di convalidazione

L’utente richiede la convalida di una transazione ed inoltra la richiesta alla Blockchain.

La transazione crittografata finisce in una spazio denominato “Mempool” in cui sono presenti tutte le operazioni che attendono di essere convalidate;

Il Miner pesca nel Mempool e attraverso dei pc molto potenti risolve la chiave crittografata della transazione;

Il Miner convalida la transazione inserendola insieme ad altre transazioni in un nuovo blocco;

Il nuovo blocco viene inserito nella rete e viene aggiunto ai blocchi già esistenti.

Blockchain - come viene convalidata transazione

Per “minare” un blocco dalla Blockchain di Bitcoin (la più famosa criptovaluta) tantissimi Miner si sfidano per convalidare le transazioni degli utenti.

Chi risolve prima la transazione riceve in cambio un certo numero di Bitcoin (monete virtuali).

E’ possibile “minare” un blocco grazie all’utilizzo di computer molto potenti che possiedono una capacità di calcolo molto elevata.

Attività di Mining nella Blockchain

L’attività di mining nella Blockchain rappresenta uno dei processi fondamentali per il mantenimento e la sicurezza della rete digitale.

Attraverso complessi algoritmi matematici, i Miner sono responsabili per la validazione delle transazioni effettuate sulla Blockchain.

I Miner utilizzano potenti calcolatori e risorse computazionali e competono tra loro per risolvere i problemi crittografici e aggiungere nuovi blocchi alla catena di blocchi esistente.

In cambio del proprio lavoro, i Miner ricevono ricompense in criptovaluta o commissioni da parte degli utenti che inviano le transazioni sulla rete.

Grazie all’attività di mining, la Blockchain può garantire un registro immutabile e trasparente delle transazioni decentralizzato e resistente alle frodi ed agli attacchi esterni.

L’attività di “mining” può essere realizzata solo attraverso l’utilizzo di computer molto performanti (non disponibili nella grande distribuzione) che comportano un enorme dispendio di energia elettrica.

Questi requisiti rendono molto difficile e costoso il compito di un Miner.

In genere un solo operatore non è in grado di svolgere autonomamente questa attività.

Per questo motivo sono nate le cosiddette “Mining Pool” o “Mining Farm” ovvero  un insieme di persone che uniscono le proprie risorse per “minare” la Blockchain e risolvere prima degli altri Miners le transazioni da convalidare.

Che beni possono essere coinvolti nelle transazioni della Blockchain

La Blockchain può essere rivoluzionaria poiché permette di creare un registro elettronico che convalida le transazioni di qualsiasi settore.

Esempi sono criptovalute, contratti di vendita, servizi di trasporto, servizi finanziari, votazioni e scrutini, servizi di assistenza sanitaria.

I beni coinvolti nelle transazioni blockchain possono essere sia fisici che digitali, garantendo la tracciabilità e l’inalterabilità delle informazioni relative alla loro provenienza, proprietà e storia.

Grazie alla Blockchain, gli intermediari vengono eliminati dal processo di scambio, riducendo notevolmente i costi operativi e accelerando le operazioni commerciali.

La decentralizzazione della rete Blockchain assicura che le transazioni avvengano in modo autonomo ed efficiente.


Utilizzo della Blockchain: 3 principali vantaggi

Blockchain - utilizzo

La Blockchain rappresenta una rivoluzione nel mondo della tecnologia e dell’economia, offrendo numerosi vantaggi che vanno ben oltre la semplice gestione delle transazioni finanziarie.

Grazie alla sua struttura decentralizzata e immutabile, la blockchain garantisce un livello senza precedenti di sicurezza e trasparenza nelle operazioni online.

Questa tecnologia elimina la necessità di intermediari, riducendo i costi e i tempi delle transazioni.

Inoltre, grazie all’utilizzo dei contratti intelligenti, è possibile automatizzare processi complessi in modo efficiente ed affidabile.

1) Nessun luogo fisico

La Blockchain non ha un luogo fisico ma esiste solo nella rete.

Non esiste nessun edificio o nessun deposito in cui è collocato il server centrale.

Le transazioni avvengono all’interno della rete digitale grazie alla semplice installazione della Blockchain nei computer degli utenti.

2) Nessun gestore

Il registro delle transazioni non deve essere gestito da nessun ente centrale, ma funziona grazie alla partecipazione di tutti gli utenti della rete.

Questa caratteristica rende la Blockchain uno strumento molto versatile con tante finalità di utilizzo.

Da diverso tempo si ipotizza che grazie a questa tecnologica le transazioni economiche potranno essere regolate senza la presenza di intermediari.

3) Difficilissima (se non impossibile) da manomettere

È quasi impossibile manomettere ed alterare il registro delle transazioni.

Le informazioni contenute nella rete si aggiornano in tutti i computer in cui è installata la Blockchain.

Nel caso in cui qualcuno volesse manomettere i dati contenuti nella catena non dovrebbe alterare un unico archivio (server o database) ma dovrebbe modificare il numero totale di blocchi della rete (ovvero centinaia di migliaia di blocchi).

Blockchain Revolution

Tuttavia non è tutto oro quel che luccica.

La “catena di blocchi” è un tema che divide e ci sono molti critici che hanno evidenziato tutti gli aspetti negativi di questa nuova tecnologia.

La rivoluzione è solo all’inizio.


Conclusione

La Blockchain è una tecnologia rivoluzionaria che sta cambiando il modo in cui vengono effettuate le transazioni e conservate le informazioni.

Grazie alla sua struttura decentralizzata e crittografata, la Blockchain offre un livello senza precedenti di sicurezza e trasparenza, eliminando la necessità di intermediari e riducendo i costi operativi.

Questa caratteristica rende la blockchain ideale per settori come le finanze, la logistica, l’assistenza sanitaria e molto altro ancora.

Inoltre, grazie alla tecnologia dei contratti intelligenti, è possibile automatizzare processi complessi in modo efficiente ed affidabile.

Riassunto della guida

Per semplificare la comprensione di questa guida ho preparato un riassunto diviso in un elenco puntato.

Leggi il riassunto qui sotto.

  • La Blockchain è una “catena di blocchi” e rappresenta un sistema gestionale che registra e convalida delle transazioni su dei blocchi virtuali (“blocks”) collegati tra di loro.
  • Le transazioni concluse tramite Blockchain coinvolgono due soggetti che hanno deciso di sfruttare questa tecnologia.
  • Dopo aver concluso la transazione, una figura denominata Miner si occupa di convalidarla.
  • Dopo essere stata convalida, la transazione viene inserita insieme ad altre transazioni in un nuovo blocco.
  • Il blocco che contiene le nuove transazioni convalidate viene inserito nella Blockchain.

Blockchain - come spiegarla a bambino 10 anni


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Autore

Tino Crisafulli

Avvocato • Legal Advisor • Founder di Recupero Legale

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