Blockchain: cos’è e come spiegarla ad un bambino di 10 anni
Guida pratica per comprendere la Blockchain ed il suo funzionamento
Blockchain: molti ne parlano ma probabilmente non tutti sono riusciti a capire di cosa si tratta.
L’esplosione del BITCOIN e delle criptovalute ha fatto emergere una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe cambiare profondamente il mondo del lavoro e del business; questa tecnologia si chiama BLOCKCHAIN e rappresenta il motivo principale del successo delle nuove “criptomonete” digitali.
Che cos’è la Blockchain?
Il termine inglese “BLOCKCHAIN” significa letteralmente “catena di blocchi” e rappresenta un sistema gestionale che registra e convalida delle transazioni su dei blocchi virtuali (“blocks”) collegati tra di loro.
Grazie ad una tecnologia “da pari a pari” (tecnologia “Peer To Peer”) tutti gli utenti che compongono la rete sono legati da un rapporto paritario (“da pari a pari”) e non esiste un mega capo (o server centrale) che amministra la rete e gestisce le transazioni.
Per intenderci meglio: non esiste il Sig. Blockchain che monitora le transazioni dalla sua scrivania, ma piuttosto è lo stesso sistema informatico che si gestisce in modo autonomo e (grazie al contributo di tutti gli utenti) monitora da solo le informazioni e le operazioni concluse.
La BLOCKCHAIN è pertanto una rete autonoma composta da blocchi; nei singoli blocchi sono contenute le informazioni che permettono di convalidare le transazioni. Tanti blocchi creano la BLOCKCHAIN.
Come funziona la blockchain?
Attraverso una procedura cifrata il sistema archivia le informazioni nei blocchi (anche definiti come “registri digitali”) in modo che alcune informazioni siano visibili a tutta la rete mentre altre sono visibili soltanto da coloro che hanno concluso la transazione. Questo sistema permette di convalidare le transazioni in modo certo, senza però divulgare tutte le informazioni sensibili che hanno fatto concludere l’affare.
Pertanto se il sig. Rossi conclude una transazione con il sig. Verdi, nella BLOCKCHAIN compariranno delle informazioni pubbliche che certificheranno il completamento dell’operazione, tenendo però riservate le notizie più sensibili (identità dei due soggetti o importo della transazione).
Come è composto un blocco della catena? Clicca sull’immagine qui sotto per scoprirlo
Le informazioni private inserite nei blocchi della catena sono “nascoste” poiché coperte da “crittografia”. La crittografia è un linguaggio informatico che ha la funzione di “offuscare” un messaggio digitale per impedire la lettura a persone non autorizzate.
Chi gestisce la Blockchain?
La BLOCKCHAIN è un sistema autonomo che non è gestito da nessun amministratore, ma si aggiorna da solo in tempo reale grazie ad una rete mondiale di archivi digitali (“database network”); gli utenti che utilizzano la catena possono aggiornare solo il singolo blocco a cui hanno accesso e non possono manomettere gli altri blocchi già inseriti nel sistema. Per creare un nuovo blocco è necessario che le transazioni siano verificate e convalidate secondo una particolare procedura.
Come viene convalidata una transazione?
Dopo aver stipulato la transazione si genera una chiave segreta “crittografata”; per convalidare la transazione è necessario risolvere gli algoritmi crittografici che proteggono la transazione.
Pertanto se il sig. Rossi stipula una transazione con il sig. Verdi, la Blockchain genera un enigma che protegge la transazione: per convalidare la transazione e dimostrare che il contratto si è perfezionato, un terzo soggetto, il sig. Bianchi, si occupa di risolvere l’enigma tramite il proprio pc e successivamente la inserisce nei blocchi della rete.
In questo esempio il sig. Bianchi svolge il ruolo del “MINER” ovvero il soggetto che si occupa di convalidare la transazione trovando una soluzione alla chiave segreta crittografata. Il “MINER” (in inglese letteralmente “minatore”) utilizza dei potenti computer di calcolo che gli permettono di risolvere l’enigma crittografato contenuto nella transazione e gli consentono di generare un nuovo blocco e aggiungerlo alla catena.
Risolvere l’enigma della transazione significa letteralmente “minare” la Blockchain, ovvero cercare e trovare (come i minatori) la chiave che convalida i nuovi blocchi.
Quali sono i protagonisti coinvolti nella transazione? Clicca sull’immagine qui sotto per scoprirlo
Ecco come funziona il processo di convalidazione:
- L’utente richiede la convalida di una transazione ed inoltra la richiesta alla BLOCKCHAIN;
- La transazione crittografata finisce in una spazio denominato “MEMPOOL” in cui sono presenti tutte le operazioni che attendono di essere convalidate;
- Il MINER pesca nella “MEMPOOL” e attraverso dei pc molto potenti risolve la chiave crittografata della transazione;
- Il MINER convalida la transazione inserendola insieme ad altre transazioni in un nuovo blocco;
- Il nuovo blocco viene inserito nella rete e viene aggiunto ai blocchi già esistenti.
Per “minare” un blocco dalla BLOCKCHAIN di BITCOIN (la più famosa criptovaluta) tantissimi MINERS si sfidano per convalidare le transazioni degli utenti; chi risolve prima la transazione riceve in cambio un certo numero di BITCOIN (monete virtuali).
E’ possibile “minare” un blocco grazie all’utilizzo di computer molto potenti che possiedono una capacità di calcolo molto elevata; l’attività di “mining” può essere realizzata solo attraverso l’utilizzo di computer molto performanti (non disponibili nella grande distribuzione) che comportano un enorme dispendio di energia elettrica.
Questi requisiti rendono molto difficile e costoso il compito di un MINER; in genere un solo operatore non è in grado di svolgere autonomamente questa attività. Per questo motivo sono nate le cosidette “mining pool” o “mining farm” ovvero un insieme di persone che uniscono le proprie risorse per “minare” la blockchain e risolvere prima degli altri miners le transazioni da convalidare.
Che beni possono essere coinvolti nelle transazioni della Blockchain?
La BLOCKCHAIN può essere rivoluzionaria poiché permette di creare un registro elettronico che convalida le transazioni di qualsiasi settore come: criptovalute, contratti di vendita, servizi di trasporto, servizi finanziari, votazioni e scrutini, servizi di assistenza sanitaria.
Utilizzare la BLOCKCHAIN prevede principalmente 3 grossi vantaggi:
- NESSUN LUOGO FISICO ➙ La BLOCKCHAIN non ha un luogo fisico ma esiste solo nella rete; non esiste nessun edificio o nessun deposito in cui è collocato il server centrale. Le transazioni avvengono all’interno della rete digitale grazie alla semplice installazione della BLOCKCHAIN nei computer degli utenti.
- NESSUN GESTORE ➙ Il registro delle transazioni non deve essere gestito da nessun ente centrale, ma funziona grazie alla partecipazione di tutti gli utenti della rete.
- DIFFICILISSIMA (SE NON IMPOSSIBILE) DA MANOMETTERE ➙ È quasi impossibile manomettere ed alterare il registro delle transazioni; le informazioni contenute nella rete si aggiornano in tutti i computer in cui è installata la BLOCKCHAIN. Nel caso in cui qualcuno volesse manomettere i dati contenuti nella catena non dovrebbe alterare un unico archivio (server o database) ma dovrebbe modificare il numero totale di blocchi della rete (ovvero centinaia di migliaia di blocchi).
Blockchain revolution
Tuttavia non è tutto oro quel che luccica; la “catena di blocchi” è un tema che divide e ci sono molti critici che hanno evidenziato tutti gli aspetti negativi di questa nuova tecnologia.
La rivoluzione è solo all’inizio.
Sei arrivato al termine di questo articolo; per ricordare meglio quali argomenti abbiamo trattato leggi questo breve riepilogo.
Cos’è la Blockchain e come posso spiegarla ad un bambino di 10 anni?
- La Blockchain è una “catena di blocchi” e rappresenta un sistema gestionale che registra e convalida delle transazioni su dei blocchi virtuali (“blocks”) collegati tra di loro.
- Dopo aver concluso la transazione il miner si occupa di convalidarla.
- Dopo essere stata convalida la transazione viene inserita insieme ad altre transazioni in un nuovo blocco.
- Il blocco che contiene le nuove transazioni convalidate viene inserito nella Blockchain.
Per riassumere questi concetti clicca sull’infografica qui sotto
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Tino Crisafulli ➜ avvocato e Founder di RecuperoLegale.it
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