I consigli di Recupero Legale #28 – Fallimento società di persone

Fallimento società di persone

Introduzione

Il fallimento di una società di persone rappresenta un momento critico poiché può rendere difficile il recupero di un credito insoluto.

Infatti nelle procedure concorsuali i creditori vengono soddisfatti seguendo precise gerarchie di priorità.

Il rischio principale è trovarsi in fondo a questa lista con scarse possibilità di ottenere il pagamento da parte della società fallita.

Per questo motivo è opportuno intervenire tempestivamente e prevedere adeguate garanzie per tutelarsi da eventuali insolvenze.

Le società di persone sono caratterizzate da una struttura flessibile ma anche vulnerabile e possono trovarsi in difficoltà finanziaria a causa di diverse variabili che ne compromettono la stabilità.

In questo articolo ti spiegherò come prevenire potenziali perdite legate a insolvenze impreviste e come tutelarti in caso di fallimento di società di persone.

Ma prima di proseguire voglio fornirti alcune definizioni preliminari.

Fallimento società di persone: che cos’è il fallimento

Il fallimento è una procedura giudiziale che viene avviata quando un individuo o un’azienda non è più in grado di adempiere ai propri obblighi finanziari e si trova in una situazione di insolvenza.

Una persona fisica o giuridica viene dichiarata insolvente quando non riesce a soddisfare le richieste dei creditori e a rispettare gli impegni economici assunti.

La procedura fallimentare può essere attivata su richiesta di un creditore o dello stesso debitore.

Una volta avviato il procedimento, il Tribunale nomina un curatore, incaricato di amministrare e vendere i beni del debitore.

Prima di procedere con la liquidazione del patrimonio il curatore fallimentare redige due importanti documenti che costituiscono una fotografia della situazione finanziaria del fallito: lo stato passivo e lo stato attivo.

Il primo rappresenta l’insieme dei beni e delle attività che possono essere venduti per soddisfare i creditori (come immobili, macchinari o crediti verso clienti).

Lo stato passivo, invece, comprende le obbligazioni e i debiti accumulati nei confronti di terzi (come ad esempio fornitori e istituti finanziari).

Ogni creditore può intervenire all’interno della procedura per ottenere il pagamento di un credito insoluto.

Il fallimento delle società di persone però presenta caratteristiche specifiche che lo differenziano da quello delle società di capitali.

Fallimento società di persone: cosa sono le società di persone

Il fallimento di una società di persone è un evento complesso che può avere implicazioni significative per i creditori coinvolti.

Le società di persone sono entità giuridiche create con lo scopo di condurre attività commerciali o di altra natura e possono assumere diverse forme.

Le principali tipologie di società di persone sono: la società semplice (s.s.), la società in nome collettivo  (s.n.c.) e la società in accomandita semplice (s.a.s.).

La società semplice (s.s.) è la forma più elementare di società prevista dall’articolo 2251 e seguenti del Codice Civile la quale viene utilizzata principalmente per attività non commerciali (come la gestione di beni immobili o l’esercizio di attività agricole).

Questo tipo di società non è soggetta a fallimento in quanto non può esercitare attività commerciale, requisito richiesto dall’articolo 1, comma 1 della Legge Fallimentare.

La società in nome collettivo (s.n.c.), invece, rappresenta la forma principale di società utilizzata per l’esercizio di un’attività commerciale disciplinata dall’articolo 2291 e seguenti del Codice Civile.

La gestione della s.n.c. spetta di norma a uno o più soci amministratori che agiscono in nome e per conto della stessa la quale è soggetta a fallimento.

La società in accomandita semplice (s.a.s), infine, è una forma societaria che consente di unire il capitale di alcuni soci ( i c.d. soci accomandanti) che non vogliono essere coinvolti nella gestione quotidiana, con la competenza e l’esperienza di altri soggetti definiti soci accomandatari.

Questi ultimi si occupano della direzione dell’impresa (come stabilisce l’articolo 2313 e seguenti del Codice Civile) e rappresentano la medesima nei rapporti con i terzi.

La s.a.s viene utilizzata in situazioni in cui è necessario raccogliere capitale senza compromettere il controllo operativo e può essere dichiarata fallita se non è in grado di far fronte alle proprie obbligazioni.

Fallimento società di persone: autonomia patrimoniale imperfetta

Il fallimento di una società di persone può determinare delle gravi conseguenze anche per i soci che l’hanno costituita.

La struttura ed il funzionamento dell’impresa si fondano sull’aspetto personale poichè le decisioni, la gestione delle risorse e la stessa identità della società sono collegate alle competenze e ai valori dei singoli soci.

Infatti a differenza delle società di capitali il legame tra i soci è più stretto e diretto e per questo motivo si parla di autonomia patrimoniale imperfetta della società di persone.

Questo termine indica che anche se la società è un’entità giuridica distinta dai soci, la sua separazione patrimoniale non è totale.

Infatti, in caso di difficoltà economiche o di debiti, i soci sono chiamati a rispondere personalmente con il loro patrimonio (come stabilisce l’art. 2291 del Codice Civile).

Questa regola generale non vale interamente per le società in accomandita semplice in cui solo i soci accomandatari sono responsabili per le obbligazioni sociali (come stabilisce l’art. 2313 del Codice Civile).

Pertanto l’eventuale fallimento della società di persone coinvolgerà inevitabilmente anche i soci e metterà a rischio la loro situazione economica e patrimoniale.

Fallimento società di persone e recupero crediti

Il fallimento di una società di persone può rendere più difficile recuperare un credito insoluto poiché l’apertura della procedura concorsuale  blocca le azioni esecutive individuali.

Per questo motivo il creditore deve agire tempestivamente per tutelare i propri interessi e monitorare costantemente l’andamento del rapporto con il cliente.

In particolare è molto importante prestare attenzione ai segnali che possono preannunciare una crisi finanziaria (come ritardi nei pagamenti o richieste di dilazioni).

Infatti, all’esito della procedura fallimentare le risorse disponibili vengono ripartite tra tutti i creditori secondo criteri legali rigorosi e con risultati che spesso si rivelano poco soddisfacenti.

Pertanto, se il creditore agisce prima della dichiarazione di fallimento avrà più possibilità di ottenere il recupero del credito insoluto.

 

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FALLIMENTO SOCIETA’ DI PERSONE: CREDIT SCORING ( parlo del credit scorig con riferimento alla società di persone e del fatto che il creditore deve Verificare della solvibilità: controlli sul bilancio e situazione economico-finanziaria.
Analisi del Registro delle Imprese: verificare la composizione societaria, la presenza di protesti o pregiudizievoli.).
FALLIMENTO SOCIETA’ DI PERSONE: SEGNALI DI CRISI (Insolvency Triggers) parlo dei campanelli d’allarme ad esempio ritardi nei pagamentiFALLIMENTO SOCIETA’ DI PERSONE: STRATEGIE PREVENTIVE ( ad esempio se la società inizia a non pagare qualche rata o il compenso dell’accordo è utile attivarsi subito prima estragiudizialmente poi se non si raggiunge accordo avviare azione giudiziale per avere un titolo esecutivo)CONCLUSIONE