Minimo vitale: che cos’è e come calcolarlo per il pignoramento

Minimo vitale

Minimo Vitale: come calcolare il principale limite al pignoramento della pensione

Sai già cos’è minimo vitale? Si tratta di un argomento molto importante che devi conoscere prima di pignorare la pensione del debitore.

Se il tuo debitore è pensionato e non riesci ad ottenere spontaneamente il pagamento del debito puoi avviare il pignoramento della sua pensione.

Ma qual è la prima cosa che devi fare se vuoi pignorare la pensione del debitore?

Innanzitutto devi rivolgerti ad un avvocato; il pignoramento della pensione è un procedimento esecutivo che richiede l’intervento del legale.

Al termine della procedura otterrai un provvedimento giudiziale che ordinerà all’INPS  – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (ovvero l’ente pubblico che eroga le pensioni) di versare sul tuo conto corrente una parte delle pensione del debitore (generalmente fino ad 1/5 – art. 545, 4° comma, del codice di procedura civile).

Tuttavia prima di procedere al pignoramento delle pensione devi sapere una cosa molto importante: ti conviene sempre eseguire delle indagini patrimoniali sul tuo debitore per conoscere la tipologia e l’importo della pensione.

Ma perché devi fare questo?

Perché devi esaminare il cedolino della pensione per determinare l’importo effettivamente pignorabile al netto delle trattenute e soprattutto rispettando il c.d. minimo vitale.

Che cos’è il minimo vitale?

Si tratta di una somma che la legge considera impignorabile per garantire al pensionato un’esistenza dignitosa (art. 545, 7° comma, del codice di procedura civile).

Il minimo vitale corrisponde alla misura dell’assegno sociale aumentato del doppio.

La misura dell’assegno sociale può variare di anno in anno perché è soggetta alla rivalutazione annuale Istat.

Nel 2024 l’importo dell’assegno sociale è pari ad euro 534,40 (importo provvisorio.

Il doppio è pari ad euro 1.068,80.

Pertanto l’importo impignorabile sarebbe pari ad euro 1.068,80.

Tuttavia esiste una regola (prevista dall’art. 545, 5° comma, del codice di procedura civile) che prevede i redditi da pensione fino ad un minimo di euro 1.000,00 non possono essere pignorati.

La stessa norma (art. 545, 5° comma, del codice di procedura civile) stabilisce che la parte che eccede la somma di euro 1.000,00, è pignorabile per un quinto (1/5).

Quindi se il tuo debitore percepisce una pensione di € 1.200,00, a quest’ultimo importo dovrai sottrarre la somma di euro 1.000,00); tale ultima cifra non potrà essere pignorata dal creditore.

Il risultato di questa sottrazione (“pensione percepita dal debitore” meno “minimo vitale”) è pari ad euro 200,00.

Il creditore potrà pignorare 1/5 di questo importo e cioè euro 40,00.

Pignoramento delle pensione da parte dell’Agenzia delle Entrate

Se il creditore è l’Agenzia delle Entrate la Legge n. 44/2012  (che ha modificato il  Decreto del Presidente della Republica n. 602/1973, in materia di pignoramenti presso terzi effettuati dall’agente della riscossione) prevede i seguenti limiti:

  • 1/10 della pensione quando il debitore percepisce una somma fino a euro 2.500,00;
  • 1/7 della pensione quando il debitore percepisce una somma tra euro 2.500,00 ed euro 5.000,00;
  • 1/5 della pensione quando il debitore percepisce una somma sopra euro 5.000,00.

I consigli di Recupero Legale

Valuta bene se conviene o meno pignorare la pensione della controparte.

Se la pensione è molto bassa calcola la cifra pignorabile rispettando il minimo vitale. A volte quando la pensione è molto bassa si rischia di pignorare non più di euro 10 al mese.

Se non hai altra scelta procedi con il pignoramento. Altrimenti verifica la solvibilità di eventuali garanti magari più giovani e non pensionati.


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E’ vero che le pensioni basse non possono essere pignorate?

  • No, le pensioni di importo basso possono essere pignorate fino ad 1/5.

Che cos’è il minimo vitale?

  • E’ una somma che la legge considera impignorabile per garantire al pensionato un’esistenza dignitosa;
  • E’ pari alla misura dell’assegno sociale aumentato del doppio (ma la soglia minima impignorabile è pari ad euro 1.000,00).

Quali sono le soglie di impignorabilità quando  il pignoramento è eseguito dall’Agenzia delle Entrate?

  • 1/10 della pensione quando il debitore percepisce una somma fino a euro 2.500,00;
  • 1/7 della pensione quando il debitore percepisce una somma tra euro 2.500,00 ed euro 5.000,00;
  • 1/5 della pensione quando il debitore percepisce una somma sopra euro 5.000,00.

Leggi il riepilogo cliccando sull’infografica qui sotto

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Minimo vitale - soglia 2023


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Teresa Rossi ➜ avvocato e Founder di RecuperoLegale.it

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