Mediazione civile: scopri 3 motivi per cui ti conviene avviarla
Perché può essere utile avviare una mediazione civile per il recupero del tuo credito
La mediazione civile è un istituto giuridico che è stato introdotto per alleggerire il carico di lavoro dei tribunali e favorire la definizione stragiudiziale dei contenziosi. In alcuni casi la mediazione è obbligatoria: la legge, infatti, prevede che in certe materie (quelle considerate più “litigiose”) la parte che intende promuovere una causa civile ha l’obbligo di avviare la mediazione prima dell’instaurazione del contenzioso.
Se hai intenzione di rivolgerti ad un giudice per definire una controversia ricorda che dovrai avviare obbligatoriamente la mediazione nelle seguenti materie:
- condominio;
- diritti reali;
- divisione;
- successioni ereditarie;
- patti di famiglia;
- locazione;
- comodato;
- affitto di aziende;
- risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti;
- risarcimento del danno derivante da responsabilità medica;
- risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità;
- contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Dopo la sua introduzione (avvenuta con il decreto legislativo n. 28/2010) sono ancora molte le persone che non amano questo strumento; molti avvocati ed operatori del diritto lo utilizzano con grande scetticismo e solo se sono obbligati dalla legge o invitati dal Giudice. In effetti in alcune città d’Italia avviare una mediazione è un’attività molto fastidiosa, poiché richiede lo svolgimento di diversi adempimenti burocratici che mandano in tilt anche il più paziente degli avvocati.
In ogni caso la mediazione civile può rappresentare uno strumento alternativo di recupero e può permetterti di ricevere il pagamento in tempi più celeri rispetto ad una causa giudiziale.
Ecco 3 motivi per cui ti conviene avviare una mediazione civile per recuperare il tuo credito:
- RAFFORZA LA TUA POSIZIONE DAVANTI AL GIUDICE ➙ Se vuoi recuperare un credito attraverso un’azione legale, e hai deciso di non avviare una mediazione volontaria, il Giudice potrebbe comunque richiederti di esperire il tentativo. Capita molte volte che nel corso dei contenziosi civili il Giudice ordini alle parti di avviare una mediazione anche se il giudizio non ricade nelle materie obbligatorie. Lo scopo della magistratura è quello di diminuire il numero di contenziosi pendenti, esortando così le parti a transigere la controversia in mediazione. Se hai già promosso una mediazione civile prima di instaurare la causa, e la mediazione si è conclusa senza la comparizione della tua controparte, il Giudice potrebbe valutare positivamente il tuo comportamento; in questo modo stai dimostrando che avevi voglia di transigere la controversia prima di avviare la causa, ma la mancata comparizione del debitore ti ha costretto a rivolgerti al Giudice. In molti casi, se dimostrerai di aver tentato una mediazione alla quale il tuo avversario non si è presentato, le possibilità di vittoria nel giudizio potrebbero aumentare moltissimo.
- I COSTI DI AVVIO DELLA MEDIAZIONE SONO BASSI ➙ Se decidi di avviare una mediazione, devi sapere che le spese da versare in favore dell’Organismo sono piuttosto basse rispetto ai costi di una causa giudiziale. Se il tuo credito è inferiore ai 250.000 euro le spese di avvio ammontano ad € 40,00 + iva; se, invece, il tuo credito è superiore ai 250.000 euro le spese che dovrai versare ammontano ad € 80,00 + iva. Se il tuo debitore si presenterà al primo incontro e deciderà di proseguire la trattativa, dovrai versare un compenso all’Organismo in base all’esito del procedimento. Se invece la controparte dovesse ignorare il tuo invito alla mediazione, allora non dovrai versare ulteriori somme oltre a quelle sostenute per l’avvio. Se intendi promuovere un giudizio cerca di capire se il Tribunale al quale ti rivolgerai è veloce nella trattazione della causa; nei fori meno virtuosi, nei quali i contenziosi durano più a lungo, avviare una mediazione può essere una scelta saggia. Le spese di avvio sono basse, e forse il tuo debitore potrebbe convincersi a sedersi al tavolo delle trattative.
- I COSTI DI REGISTRAZIONE DELL’ACCORDO DI MEDIAZIONE SONO BASSI ➙ Se raggiungi un accordo con la controparte durante la mediazione, potrai beneficiare di un’importante agevolazione fiscale. Infatti tutti i provvedimenti giudiziali di condanna (sentenze o decreti ingiuntivi) sono soggetti alla tassazione da parte dello Stato; ma il provvedimento finale che definisce la mediazione (verbale di mediazione) ti permetterà di sfruttare una deroga molto vantaggiosa. Se l’importo della tua transazione è inferiore ad € 50.000 non dovrai pagare nessuna imposta di registro presso l’Agenzia delle Entrate; se invece l’importo della transazione dovesse essere superiore ad € 50.000,00 potrai comunque beneficiare dei 50.000 euro di franchigia e l’imposta sarà dovuta per la parte eccedente secondo le norme tributarie. Diversamente se ottieni un provvedimento giudiziale di condanna, l’imposta che dovrai pagare sarà sicuramente più alta.
Un consiglio: prima di avviare una causa civile verifica se il Tribunale in cui devi presentare la domanda è veloce nella trattazione dei contenziosi. Un sistema giudiziario celere è una garanzia di giustizia per i creditori insoddisfatti; tuttavia se il Tribunale è troppo lento nella definizione del procedimento, valuta seriamente di transigere prima la controversia. La mediazione potrebbe essere uno strumento utile.
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Tino Crisafulli ➜ avvocato e Founder di RecuperoLegale.it
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