Come recuperare crediti da lavoro: le 4 regole fondamentali da seguire
La guida che ti spiega come recuperare crediti da lavoro
Come recuperare crediti da lavoro: se l’azienda per cui lavoravi ha interrotto il vostro rapporto di collaborazione questo articolo può esserti utile.
In questa guida ti spiegherò 4 regole fondamentali che dovrai seguire per recuperare il tuo credito da lavoro.
Prima di spiegarti come comportarti, ti faccio una premessa importante.
A chi è rivolta questa guida
Questa guida è rivolta a tutti i lavoratori dipendenti che hanno prestato attività lavorativa periodica e continuativa per un’azienda.
Pertanto se lavoravi come dipendente (o anche come professionista a p.iva) per conto di un’azienda il tuo credito può definirsi come un “credito da lavoro” e questa guida è adatta a te.
Non fraintendermi, anche un lavoro prestato in modo occasionale (come ad esempio quello per una singola consulenza esterna) fa nascere un “credito da lavoro”.
Infatti anche in questo caso il tuo credito nasce dal tuo lavoro.
Ma in questo articolo tratteremo in modo più specifico come recuperare crediti da lavoro, nascenti da rapporti di lavoro subordinati, o rapporti di lavoro che per la loro natura sono assimilabili ai rapporti di lavoro subordinati.
Se invece sei un professionista a partita iva o sei un freelance, ti suggerisco di leggere questo articolo.
Le 4 regole fondamentali da seguire.
1. OTTIENI UNA COPIA DEL CONTRATTO FIRMATA DAL DATORE DI LAVORO
So che può sembrarti un suggerimento banale, ma molte volte mi è capitato di assistere dei lavoratori che non possedevano una copia del contratto firmato dal datore di lavoro.
A volte l’assenza del contratto era causata dallo smarrimento del documento.
In altri casi, invece, il contratto non era disponibile perché il rapporto di lavoro non era stato concordato in via scritta.
Devi sapere che, anche se non possiedi una copia firmata del contratto di lavoro, la legge ti consente di ottenere una tutela giuridica in sede giudiziale.
Infatti, diversamente da altre situazioni giuridiche, nel processo del lavoro potrai ottenere il pagamento della tua prestazione non pagata anche in assenza del contratto firmato dalle parti.
Per tutelare lo squilibrio contrattuale che esiste tra il datore di lavoro e il suo dipendente, la legge consente alla parte contrattualmente più debole (il dipendente) di poter provare l’esistenza del rapporto anche grazie alle prove cosidette “atipiche”.
Pertanto se non possiedi un contratto di lavoro firmato dalla tua controparte, ricorda che il tuo credito può essere recuperato.
2. RACCOGLI LE PROVE CHE DIMOSTRANO IL TUO LAVORO
Se non possiedi delle prove scritte che dimostrano lo svolgimento del tuo lavoro, puoi ricorrere alle prove testimoniali.
Infatti come già ti ho spiegato nel primo punto, la legge ti consente di provare che hai svolto il tuo lavoro grazie alle prove “atipiche” ma anche e soprattutto grazie alle prove testimoniali.
Come recuperare crediti da lavoro con le prove testimoniali
Se hai deciso di presentare una causa giudiziale contro il tuo datore di lavoro, ricorda che dovrai chiedere al Giudice (nel primo atto che introduce il giudizio) di ascoltare i testimoni.
Puoi chiamare a testimoniare in udienza tutti i tuoi ex colleghi di lavoro che avevi al tuo fianco durante la tua esperienza lavorativa.
Ricorda che se citi in giudizio i tuoi ex colleghi, essi saranno obbligati a presentarsi davanti al Giudice per rendere la testimonianza.
In molti casi un dipendente che lavora ancora per la tua ex società sarà in difficoltà nell’accettare la tua richiesta di testimonianza.
E’ una situazione piuttosto comune: nessuno vuole testimoniare in tuo favore contro l’azienda che gli paga lo stipendio.
Ma ricorda che, una volta citato in giudizio, il testimone ha l’obbligo di presentarsi e di dichiarare la verità sui fatti per cui è chiamato a rispondere.
In altre parole: nessuno può rifiutarsi di presentarsi in udienza davanti ad un Giudice.
Pertanto ricorda questo principio se un tuo ex collega ti comunicherà che non vuole essere chiamato in giudizio.
Come recuperare crediti da lavoro? Le testimonianze sono spesso le armi migliori durante un processo.
3. QUANTIFICA CORRETTAMENTE L’IMPORTO DEL CREDITO
Capita molto volte che il lavoratore che ha subito il licenziamento non sappia quantificare con precisione l’importo che l’ex datore di lavoro deve riconoscergli.
Questo succede molto spesso quando le parti non avevano sottoscritto un accordo.
Se ti trovi in questa situazione c’è un rimedio al problema: prima di avviare la causa giudiziale puoi rivolgerti ad un “Patronato” o ad un “CAF – Centro di assistenza fiscale” per ottenere un documento che quantifica gli importi che devi ricevere.
La maggior parte dei Patronati e dei CAF offre questo servizio a titolo gratuito, e consegna il documento nel giro di qualche settimana.
Ottenere un documento di quantificazione dell’importo del credito ti aiuterà moltissimo nella richiesta di pagamento.
4. RIVOLGITI AL TRIBUNALE DEL LAVORO
Dopo che avrai ottenuto il documento rilasciato da un Patronato o da un CAF, è arrivato il momento di formulare la tua richiesta di pagamento.
E’ sempre preferibile tentare di avviare una trattativa stragiudiziale di recupero: molte aziende preferiscono risolvere il contenzioso in via bonaria.
Tuttavia se il tuo tentativo non dovesse avere successo ti conviene rivolgerti subito al Tribunale del Lavoro.
Rivolgiti ad un legale e presenta la tua richiesta al Giudice: in base alle prove in tuo possesso ti sarà possibile richiedere l’emissione di un decreto ingiuntivo o promuovere una causa ordinaria secondo il rito del lavoro.
Ricorda che le spese giudiziarie per i contenziosi di lavoro sono ridotte; in molti casi le spese sono addirittura esenti (come nel caso di notifica degli atti giudiziari di lavoro).
In caso di mancato pagamento, ti conviene avviare una causa contro il tuo ex datore di lavoro; i tempi processuali sono ridotti e le spese che dovrai sostenere sono minori rispetto agli altri giudizi.
Sei giunto al termine di questo articolo. Eccoti un breve riepilogo:
Come recuperare crediti da lavoro: quali sono le 4 regole fondamentali da seguire?
- Ottieni una copia del contratto firmata dal datore di lavoro;
- Raccogli le prove che dimostrano il tuo lavoro;
- Quantifica correttamente l’importo del credito;
- Rivolgiti al Tribunale del lavoro.
Leggi il riepilogo cliccando sulla 1° infografica qui sotto
Clicca sulla 2° infografica qui sotto
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Tino Crisafulli ➜ avvocato e Founder di RecuperoLegale.it
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