Cartolarizzazione: i 5 modi più utilizzati per cedere un credito

Cartolarizzazione: una cessione a titolo oneroso

Cessione del credito ed investimenti: come funziona la cartolarizzazione

La cartolarizzazione (securitization) è una cessione a titolo oneroso di un portafoglio di crediti. Questa operazione è disciplinata in Italia dalla Legge n. 130/1999; negli ultimi anni è stata una protagonista del mercato dei crediti NPL poiché il suo utilizzo ha permesso a tantissime banche di ottenere la liquidità economica per combattere la crisi e continuare ad erogare servizi finanziari.

Attraverso la cartolarizzazione il cedente (originator) trasferisce i crediti al cessionario (SPV, Società Veicolo); sarà quest’ultimo a ricevere i pagamenti da parte del debitore (abbiamo già parlato di cartolarizzazione in questo articolo).

Cartolarizzazione tradizionale

La cartolarizzazione tradizionale

La transazione avviene attraverso la sottoscrizione di titoli (ABS) che la SPV emette in favore degli investitori i quali materialmente finanziano l’operazione.

Il rimborso di questo denaro avviene man mano che il debitore originario effettua i pagamenti dovuti.

Lo schema appena descritto è quello della cartolarizzazione cosiddetta tradizionale.

In realtà esistono diversi tipi di securitization. Ecco gli altri 4 modelli principali:

  • CARTOLARIZZAZIONE SINTETICA ➙ Attraverso questo tipo di operazione non viene ceduta la proprietà del portafoglio ma soltanto il rischio di credito e la titolarità delle esposizioni rimane in capo all’originator. Il rischio viene trasferito mediante contratti di tipo Credit Default Swap (CDS, scambio in caso di inadempimento): l’originator (protection buyer) cede il rischio alla SPV (protection seller) che sottoscrive i contratti CDS; la SPV agisce come se fosse un’assicurazione (“protection seller” significa “venditore di protezione”) e si impegna a rimborsare l’originator nel caso in cui il debitore diventi insolvente (credit default). L’Originator versa alla SPV un importo periodico il cui ammontare è il “prezzo”della copertura. I vantaggi di questo tipo di cartolarizzazione sono: minore onerosità per l’originator, possibilità di trasferire moltissimi crediti a prescindere dalla liquidità dell’asset, stabilità del rapporto fiduciario con il cliente che non viene informato del trasferimento del rischio. Ovviamente l’utilizzo di un modello piuttosto che uno diverso dipende dall’obbiettivo perseguito dall’originator: se la banca ha bisogno di liquidità ricorre alla cartolarizzazione tradizionale perché al contrario quella sintetica prevede un trasferimento di capitale a copertura del rischio di insolvenza del debitore.
  • CARTOLARIZZAZIONE REVOLVING ➙ Attraverso questo tipo di operazione la SPV emette titoli (ABS) contenenti asset (crediti) che vengono ceduti e portati a scadenza periodicamente man mano che si formano nel bilancio dell’originator. Si distinguono due periodi: 1) periodo di revolving (revolving period) gli investitori ricevono il pagamento degli interessi mentre i rimborsi in linea capitale vengono utilizzati dalla SPV per acquistare nuovi crediti con le medesime caratteristiche; 2) periodo di ammortamento (amortization period), gli investitori ricevono il pagamento degli interessi e della quota capitale. Il classico esempio di questa operazione è la cartolarizzazione dei crediti derivanti dall’utilizzo di carte di credito di tipo revolving.
  • CARTOLARIZZAZIONE TRAMITE CONDUIT ➙ Attraverso questo tipo di operazione i crediti non vengono ceduti ad una SPV tradizionale ma ad un altro tipo di veicolo che prende il nome di Conduit (“condotto”). Questa società emette un particolare strumento finanziario che prende il nome di asset backed commercial paper (ABCP) con scadenza pari o inferiore ad un anno. Le ABCP in scadenza vengono rimborsate mediante l’emissione di nuove ABCP.
  • CARTOLARIZZAZIONE REPACKAGING ➙ Attraverso questo tipo di operazione denominata resecuritisation vengono ceduti titoli generati da una precedente operazione di cartolarizzazione. I titoli emessi prendono il nome di Collateralized Debt Obligation (CDO) .Tale cartolarizzzione è di tipo bullet cioè prevede un piano di rimborso senza ammortamento (ovvero rimborso progressivo): l’intero capitale è rimborsato in un unico pagamento alla scadenza dell’obbligazione.
5 modi per cartolarizzare i crediti

5 modi per cartolarizzare i crediti


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Teresa Rossi ➜ avvocato e Founder di RecuperoLegale.it

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