Estratto conto: la guida completa per sapere cos’è e come può esserti utile
La definizione di estratto conto e le differenze con il salda conto, la certificazione del credito ed il piano di ammortamento
Hai mai sentito parlare di estratto conto, salda conto, certificazione del credito e piano di ammortamento?
Non sempre è facile capire la differenza tra i vari documenti contabili emessi da un banca.
In questo articolo ti spiegherò che cos’è un estratto conto e quali sono le differenze con altri documenti bancari.
Grazie a questi documenti, infatti, potrai promuovere una causa giudiziaria per recuperare un credito insoluto.
Molto spesso i tribunali rigettano i ricorsi di ingiunzione proprio perché non viene prodotta la documentazione corretta.
Il conto corrente
Il conto corrente è un servizio bancario attraverso il quale è possibile conservare una somma di danaro presso un istituto di credito.
Oggi il conto corrente è lo strumento bancario più utilizzato dai professionisti e dalle aziende, che permette di concludere transazioni commerciali senza dover effettuare dei pagamenti in denaro contante.
Ma come si può tenere traccia di tutti i pagamenti e di tutti gli incassi ricevuti sul conto?
Per tutto questo serve l’estratto conto.
L’estratto conto
Per estratto conto si intende quel documento che contiene il riepilogo dettagliato di tutte le operazioni effettuate sul conto corrente.
Questo documento viene inviato periodicamente dalla banca per informare il correntista sui pagamenti e gli incassi confluiti sul conto.
Ad esempio nell’estratto conto del tuo debitore vengono tracciati l’accredito del suo stipendio o della sua pensione, i bonifici effettuati a favore di terzi, i prelievi, etc…
Inoltre, se il tuo debitore ha stipulato un contratto di mutuo o se invece ha richiesto un finanziamento, sicuramente è titolare di un conto corrente.
In questo caso nell’estratto conto troverai l’elenco di tutte le rate (del mutuo o del finanziamento) fino a quel momento pagate dal correntista.
Devi sapere che l’estratto conto costituisce una prova che documenta il diritto di credito, molto speso il diritto di credito vantato da una banca nei confronti di un cliente/correntista.
Tuttavia ti consiglio di fare molta attenzione perché esistono dei documenti molto simili all’estratto conto che svolgono una funzione completamente diversa.
Tieni presente queste 3 distinzioni.
Differenza tra estratto conto e salda conto
Il saldaconto è quel certificato nel quale la banca indica il saldo finale del conto senza evidenziare in modo dettagliato tutti i rapporti intercorsi con il cliente (come fa nell’estratto conto).
Tale documento non è sempre considerato una prova idonea a dimostrare il diritto di credito.
Quindi, se vuoi ottenere un decreto ingiuntivo ti conviene depositare l’estratto conto e non il saldaconto.
Anche la Corte di cassazione ha più volte affermato questo principio (Cass. 2016 n. 21092).
Differenza tra estratto conto e certificazione del credito
La certificazione del credito è prevista dall’art. 50 del Testo Unico Bancario (TUB), e consiste in un certificato in cui viene dichiarato l’importo del credito e nel quale il dirigente della banca dichiara che il contenuto del documento è conforme alle scritture contabili.
Tale prova dimostra che il credito è vero e liquido.
La certificazione del credito è fondamentale per ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo, poiché certifica la quantificazione dell’importo dovuto e prova l’esistenza del diritto di credito.
Nei giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo fondato su certificazione del credito, molto spesso i giudici richiedono la produzione dell’estratto conto.
Nei giudizi di merito spesso non è sufficiente produrre la certificazione del credito.
Differenza tra estratto conto e piano di ammortamento
Il piano di ammortamento è un documento che indica in modo dettagliato il piano di pagamenti rateali da eseguire a scadenze periodiche.
Il piano di ammortamento indica l’importo e la scadenza delle rate che il debitore deve restituire alla banca, specificando a quanto ammonta il capitale prestato e gli interessi maturati.
Infatti ogni rata da versare è di importo fisso, ma contiene una porzione di capitale ed interessi differente, seguendo uno schema di distribuzione degli interessi che viene concordato in sede contrattuale (in Italia si applica molto spesso il sistema di “ammortamento alla francese” che prevede il pagamento di una quota di interessi maggiore nelle rate inziali).
Pertanto, a differenza dell’estratto conto, il piano di ammortamento si riferisce solo ai casi in cui il debitore ha richiesto l’erogazione di un mutuo o di un finanziamento.
Se vuoi ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo devi depositare anche tale documento per dimostrare al giudice fino a quando il debitore ha pagato e quali sono le rate del finanziamento che ti devono essere restituite.
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Che cos’è l’estratto conto?
Un documento che indica il saldo finale del conto e che contiene il riepilogo dettagliato di tutte le operazioni effettuate dal correntista.
Che cos’è il salda conto?
Un certificato che indica il saldo finale del conto e che contiene il risultato finale delle operazioni bancarie senza elencarle in modo dettagliato.
Che cos’è la certificazione del credito?
Un certificato in cui il dirigente della banca dichiara l’importo del credito assicurando la conformità alle scritture contabili.
Che cos’è il piano di ammortamento?
Un documento che indica in modo dettagliato il capitale e gli interessi che il debitore deve restituire alla banca dopo aver sottoscritto un contratto di mutuo o un contratto di finanziamento.
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Teresa Rossi ➜ avvocato e Founder di RecuperoLegale.it
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